Con un’inquietante risonanza biblica è arrivata dopo che la crisi per il Covid aveva già messo a dura prova l’intero comparto: l’invasione di cavallette in Sardegna secondo la Banca Mondiale è la peggiore degli ultimi settant’anni, a livello mondiale. Grano, ortaggi, foraggi, erba medica e altre colture distrutte, oltre 13mila ettari devastati. Milioni di euro di danni e ora la richiesta dello stato di calamità naturale. È una catastrofe biologica, come la definisce Coldiretti, che ha colpito soprattutto la zona del nuorese cara a Grazia Deledda che qui ambientò il suo Canne al vento. Epicentro è la valle del Tirso e i paesi di Ottana, Orotelli, Oniferi, Orani, Illorai, Bolotana, Silanus e Bultei.
Clima, #Coldiretti: ammontano a diversi milioni