La sostenibilità per Parmacotto Group? Si chiama #Feelingood

Martedì 20 settembre l'azienda ha lanciato il proprio impegno concreto per la sostenibilità attraverso una piattaforma web fatta di voci, storie e progetti

30 Settembre, 2022
3 minuti di lettura

Rispondere alle esigenze della generazione presente senza compromettere quelle future è uno degli obiettivi principali di #Feelingood, il percorso di sostenibilità di Parmacotto Group che si sostanzia attraverso tre filoni di intervento: benessere a tavola, benessere delle comunità e, appunto, benessere dell’ambiente. Il rispetto per l’ambiente e la salvaguardia del Pianeta sono principi che guidano l’azienda nelle scelte di ogni giorno. Questa, secondo quanto affermato da parmacotto Group, è la sfida più grande che devono affrontare.

Con questa consapevolezza l’azienda ha stilato una “road to carbon neutrality” fatta di obiettivi e progetti concreti per raggiungere zero emissioni dirette entro il 2026.

A partire dall’adesione a ‘Science Based Targets’, il programma globale per combattere i cambiamenti climatici. Diverse le iniziative messe in campo per la salvaguardia del Pianeta, tra le più rilevanti ricordiamo: la produzione di energia pulita attraverso nuovi impianti fotovoltaici; lo sviluppo e l’ottimizzazione di materiali sostenibili ed eco-compatibili nei packaging di prodotto; le diverse iniziative a favore dell’efficienza energetica e della riduzione dei consumi nelle sedi del Gruppo.

 

Andrea Schivazappa, AD di Parmacotto Group, e la giornalista Monica D’Ascenzo

 

«La sostenibilità ambientale è una direttrice di sviluppo necessaria per affrontare il futuro come azienda seria ed evoluta» ha riferito Andrea Schivazappa, AD di Parmacotto Group. «Diversi sono i progetti in cantiere che vedono il Gruppo impegnato su vari fronti in termini di digitalizzazione e di efficientamento energetico. Non per niente abbiamo aderito a SBT, il programma globale per combattere i cambiamenti climatici basato su target scientifici».

Il lancio della piattaforma corporate

Le tematiche legate all’energia pulita e accessibile e alla lotta al cambiamento climatico sono state al centro di un dibattito che si è tenuto in occasione del lancio della piattaforma corporate, condotto dalla giornalista Monica D’Ascenzo, che ha visto il coinvolgimento del giornalisti ambientali e scientifici Pierangelo Soldavini Sergio Ferraris, del responsabile sostenibilità di Enel X Nicola Tagliafierro e di Andrea D’Amato, General Manager Seda International Packaging Group. La nuova web platform racconta l’approccio alla sostenibilità del Gruppo presso i principali stakeholders e osservatori con un impegno a favore del benessere delle persone: questo è il modo di fare impresa di Parmacotto Group per consolidare l’autenticità dei cantieri di progetto, nonché gli obiettivi e le tematiche di sviluppo, attraverso voci esterne autorevoli.

 

Gaia Gualerzi, Direttrice Marketing Parmacotto Group, dichiara come sfida principale dell’azienda la tutela delle eccellenze e la salvaguardia delle tradizioni, guardando sempre al futuro. Questa è l’obiettivo di Parmacotto Group della nascita della nuova web platform corporate. Per consolidare l’autenticità dei cantieri di progetto, nonché gli obiettivi e le tematiche di sviluppo, l’azienda ha coinvolto voci esterne ed interne all’azienda, veri e propri ambassador del percorso aziendale. Conclude affermando che quando si parla di sostenibilità non intendono solo quella ambientale: #FeelinGood rappresenta una filosofia di vita che deve permeare tutti gli aspetti del benessere delle persone.

«Io partirei dal fatto che la sostenibilità non esiste», afferma provocatoriamente Pierangelo Soldavini, giornalista, esperto di tematiche ambientali.

«Quest’estate abbiamo vissuto sulla nostra pelle il climate change con fatti gravi. Tra 15 giorni probabilmente delle Marche non ci ricorderemo più, come abbiamo rimosso siccità e ghiacciai. Come consumatori italiani siamo sensibili ma la sostenibilità deve diventare conveniente, la molla deve essere economica. Come cittadini, aziende e governi sappiamo che dobbiamo risparmiare e dobbiamo farlo con comportamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente. Parlo di economia non solo in termini di convenienza ma anche di guadagno e quindi di benessere personale, in un circolo unico virtuoso».

Sostenibilità come sforzo collettivo

Sergio Ferraris, Giornalista scientifico e ambientale, direttore di QualEnergia, sottolinea quanto parlare esclusivamente di energia rinnovabile sia riduttivo e come questo tema debba essere inserito in un contesto più ampio, fatto di progresso e di utilizzo di nuove tecnologie. Questo perché oggi la logica del modello centralizzato ha avuto certo dei vantaggi: abbiamo prodotto energia a livelli di massa con le fossili e abbiamo avuto un benessere senza pari nell’arco della storia.

Nutriamo bene 7 miliardi di esseri umani, il petrolio ha una concentrazione di energia incredibile, ma non è rinnovabile e soprattutto non è sostenibile.

Il giornalista ricorda poi alcuni numeri relativi alla questione climatica, tra i quali le 100 parti per milione di CO2 in più consumate dal 1960 al 2021, l’aumento di 2 gradi della temperatura Italiana da fine 800 e ricorda infine come solo tramite l’utilizzo di tecnologie avanzate e dallo sforzo collettivo sia possibile fare passi avanti sulla questione.

 

Nicola Tagliafierro, Sergio Ferraris, Pierangelo Soldavini, Andrea D’Amato, Andrea Schivazappa e Gaia Gualerzi all’evento di presentazione #FeelinGood

 

Andrea D’Amato, General Manager Seda International Packaging Group, ha aggiunto quanto la sostenibilità sia un fatto corale e come si possano raggiungere determinati obiettivi solo collaborando. L’obiettivo della sua azienda e di ParmacottoGroup è contribuire affinché un oggetto di imballaggio possa tornare a nuova vita evitando anche gli sprechi alimentari.

L’ambizione, per D’Amato, è portare il packaging alimentare al 90%.

«Implementare soluzioni che riducono le emissioni è la sfida più importante per le aziende che oggi devono mostrarsi responsabili rispetto al tema dei cambiamenti climatici» conclude Nicola Tagliafierro, Responsabile Sostenibilità di Enel X. «È quindi necessario rendere il proprio modello di business più attento alle esigenze dell’ambiente e della collettività. Quello che abbiamo presentato oggi insieme a Parmacotto Group è un esempio concreto di questo impegno. Ed è stato possibile grazie al supporto di Enel X, che accompagnerà l’azienda in un percorso di transizione ecologica utilizzando la leva strategica dell’economia circolare per avviare un percorso di efficientamento energetico ed autoproduzione da energia rinnovabile.»

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