Spreco zero, impariamolo sui banchi di scuola
Il progetto ReFRESH – Free From Trash porta nelle scuole di ogni ordine e grado le pratiche Zero Waste, l’autoproduzione, l’orticoltura e il vivere consapevole. Realizzato dall’associazione Inspire si sostiene con un crowfunding attivo fino al 13 marzo
La sostenibilità è un concetto complesso e può risultare astratto, soprattutto per i più giovani. È prezioso riempirlo di gesti concreti, idee e pratiche che si possano attuare singolarmente e coinvolgendo la propria comunità di appartenenza.
Da questa idea è nato il progetto ReFRESH – Free From Trash che vuole fornire a studentesse e studenti di tutte le età strumenti pratici, immediati, consapevoli e attuali, che permettano di adottare uno stile di vita sostenibile e arrivare a zero sprechi. Lo propone Inspire, associazione no-profit fondata nel 2017 da un gruppo di giovani donne, nata per accompagnare le persone ad agire in modo più sostenibile, collaborativo e consapevole, al fine di ridurre ciascuno i propri consumi e l’impatto socio-ambientale.
I percorsi formativi di ReFRESH si adattano alle esigenze dei partecipanti, ossia alle loro possibilità e agli ambienti in cui vengono svolti. Si articolano secondo modalità differenti, da incontri in didattica a distanza, fino ad arrivare alle attività in natura. Il metodo si avvale dell’apprendimento esperienziale, dell’outdoor education e del learning-by-doing. Inoltre, i percorsi sono caratterizzati dall’applicazione delle tecniche contemplative.
La respirazione e la connessione con se stessi e con la natura, infatti, sono considerate elementi fondanti di una vita consapevole e sana, da utilizzare come veri e propri strumenti per imparare a vivere in modo sostenibile.
Alla base delle iniziative di Inspire c’è l’idea che il contatto con la natura sia fondamentale per il benessere psicofisico e che porti la consapevolezza di come molte cose che in realtà non sono essenziali aumentano solo i livelli di stress e fatica. Importante è anche il riferimento della gentilezza, che può cambiare il mondo, mentre “incolpare” e “giudicare” sono forme di inquinamento al pari di ogni altro rifiuto.
«Ogni gesto è una scelta che fa la differenza per il nostro pianeta: sta a noi decidere se essere parte del problema o della soluzione» è uno dei motti della community di Inspire. La campagna di crowdfunding per sostenerne le iniziative è in corso sulla piattaforma Produzioni dal basso, con il dettaglio di come i fondi saranno utilizzati. Sarà attiva fino al 13 marzo.
Saperenetwork è...
- Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉
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