

Non è soltanto un raccolta di filastrocche, “Fa rima con futuro…”, scritto dall’educatrice ambientale Valentina D’Amora (PubMe, 2020), è un progetto editoriale che parla soprattutto di crisi ecologica. Pensato per i bambini, il libro è ricco di illustrazioni realizzate da professionisti con diverse tecniche e di box informativi che accompagnano le rime. Riciclo, cambiamenti climatici, perdita di biodiversità sono gli argomenti principali affrontati dall’autrice con l’aiuto di simpatici animali: Riccio Fernando, lupi, api, conchiglie, tigri, cinghiali in cerca di libertà, vacche ribelli. Sono proprio questi personaggi che ci aiutano a comprendere il rapporto fra uomo e natura.


Esempi di storie vere che ci invitano a riflettere sul nostro posto nell’ecosistema, sull’importanza delle buone pratiche, sui pericoli dell’inquinamento. Come nella filastrocca dedicata alla tartaruga Aprea, in cui si legge:
«È una tartaruga marina recuperata nel maggio 2019. Curata nel centro di riabilitazione regionale “TartaLazio”, aveva ingerito della plastica, che le aveva causato un’occlusione intestinale. A ottobre è stata liberata a Ventotene, in provincia di Latina».


Ma la plastica, ci spiega D’Amora, non è solo una minaccia per gli animali marini. Secondo il Rapporto Beach Litter 2020 di Legambiente, infatti, su 43 spiagge monitorate in 13 regioni italiane, questo materiale è presente nell’80% dei rifiuti rinvenuti. Tra le pagine non mancano poi riferimenti agli incendi che hanno colpito nel 2019 la Siberia, l’Australia e l’Amazzonia. Il disastro ambientale nel polmone verde del mondo, in particolare, può diventare l’occasione per parlare delle responsabilità dell’uomo nella distruzione della Terra. Le fiamme sono state infatti appiccate intenzionalmente dai trafficanti di legno e dai coltivatori intensivi. E la deforestazione ha messo a rischio la biodiversità della foresta e le popolazioni che vi abitano.


Valentina D’Amora, con questo volume, si rivolge anche agli adulti, che hanno il compito di dare il buon esempio ai bambini. Riprendendo le parole del pedagogista Paulo Freire:
«Spiegare ai più piccoli l’importanza della condivisione è fondamentale, anche se non sempre facile. Investire tempo su alcune piccole abitudini sociali alle quali, a volte, non prestiamo l’importanza che meritano, come grazie, per favore e scusa, è importante, perché la convivenza si basa sull’armonia. Insegnare ai più piccoli la gentilezza pone le fondamenta di un mondo in cui possa regnare la tolleranza».
“Fa rima con futuro…” è inoltre un libro solidale: il ricavato della vendita sarà devoluto alla Worldrise, un’associazione che sviluppa progetti di tutela e valorizzazione dell’ambiente marino.