Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

morte nel bosco nuovo

“Morte nel Bosco Nuovo”. Un thriller con tanti protagonisti “verdi”

Fresco di stampa il nuovo capitolo della saga green di Ludovico Del Vecchio, dove, fra poliziotti ed ergastolani, artisti misteriosi e "guerrilla gardeners", le piante assumono a pieno titolo il ruolo di protagoniste
29 Luglio, 2021
2 minuti di lettura
no title has been provided for this book

Nel 2017 lo scrittore Ludovico Del Vecchio diede inizio a una interessante saga dove, insieme ai protagonisti umani (il poliziotto italo-belga Jan De Vermeer, il serial killer Alberto Bacenigo e tanti altri), rivestono un ruolo fondamentale gli alberi, quelli dei parchi cittadini di Modena e quelli del Bosco Nuovo di Verzedro, piantato decenni prima delle storie narrate, da un altro essere umano innamorato degli alberi, il misterioso ex-marinaio Ziguela. E così, oltre alle storie di delitti e di indagini, si intrecciano quelle di capitozzature violente e azioni di protesta, di piccole querce e taxodi allevati in segreto, da piantare con azioni a sorpresa di “guerrilla gardening”. Del Vecchio racconta così l’esordio della serie: «Uno scrittore completa un giallo un po’ diverso dal solito, La compagnia delle piante. L’editore gli fa notare che ha appena inventato un nuovo genere letterario, il green thriller. Il libro viene inviato per un parere a uno stimato professore di arboricoltura, un’autorità internazionale su querce, tigli e aceri, per avere la sua impressione, specie sulla attendibilità della parte botanica. Il professore non ha appunti da fare, anzi, si appassiona alla lettura. Il prof si trova catapultato dentro alle puntate successive della saga, in carne e ossa. Nascono La cura degli alberi e Il movimento delle foglie». Il professore in questione è nientemeno che Francesco Ferrini, direttore – fra l’altro – della Scuola di Arboricoltura dell’Università di Firenze, e da questo sodalizio nascerà, nel 2020, anche un testo di divulgazione scientifica nonché “manuale di resistenza verde”, La Terra salvata dagli alberi, rigoroso e appassionato, dallo stile impeccabile e comprensibile a tutti.

Delitti, indagini e querce secolari

Ed ecco arrivare il nuovo capitolo della saga, Morte nel Bosco Nuovo, dove Jan, che ormai vorrebbe soltanto dedicarsi alla famiglia, si ritrova minacciato negli affetti più cari, mentre misteriosi murales appaiono sui muri di tutta la città. Intanto cinque bellissimi pioppi vengono abbattuti e rubati dal Bosco di Verzedro, e un cadavere viene ritrovato al limitare del bosco. Si aprono nuove piste investigative e nascono nuovi sodalizi, come quello con Sauro, giovane writer proprietario del Bosco di Verzedro, dove, fra pioppi e querce svetta la Grande, una vetusta e magnifica roverella di 500 anni, nascosta in mezzo ad altre querce più giovani. Le indagini di Jan e dei suoi colleghi si intrecceranno a complesse vicende familiari e affettive, ma anche ai tentativi del poliziotto di ripensare alla sua vita, per tornare a battersi in difesa delle piante. Leggendo Morte nel Bosco Nuovo si percepisce, con evidenza, che è stato scritto da qualcuno che dichiara «di amare follemente gli alberi». Tutti i personaggi principali, incluso il serial killer, rivelano un legame viscerale con le piante stesse, un riflesso della passione dell’autore che alleva in vasi nel suo minuscolo giardino piccole querce, aceri e taxodi, per azioni di guerrilla gardening. O da regalare agli amici. Oppure pianta 8 querce già grandi in un parco pubblico, in accordo con le autorità del suo comune, Modena. L’amore per la Natura, e per gli alberi in particolare, produce a volte risultati impensabili. In questo caso, una serie di libri di piacevole lettura, che forse potranno suggerire ai lettori nuovi modi per prendersi cura dei nostri amici verdi: perché, se gli diamo una mano, gli alberi salveranno la Terra, ma prima ancora salveranno noi, sprovveduti esseri umani, dai danni che noi stessi abbiamo procurato.

Mielizia

Saperenetwork è...

Lilly Cacace
Lilly Cacace
Lilly Cacace si occupa da trent’anni di Educazione ambientale, stimolando bambini, ragazzi e giovani a scoprire e valorizzare il loro legame con il pianeta dove vivono. Coordina il gruppo Scuola di Legambiente Ischia. Per l’AMP Regno di Nettuno, dal 2016, progetta e coordina “Nettuno va a scuola”, progetto educativo gestito in collaborazione con Legambiente Ischia e con le Scuole delle isole di Ischia e Procida. Dirige l’Associazione “Gli alberi e noi – Isola Verde”, per la quale gestisce progetti educativi e di volontariato, fra cui “Un mese per gli Alberi”, ai quali ha anche dedicato un libro: “Alberi – Storie di amicizia tra persone e piante” (Albatros Edizioni Equosolidali, 2005). Ha scritto per Ischia News, Kaire, La Nuova Ecologia, .eco. Per Saperenetwork, nel 2022, ha curato l’edizione di “Cittadini del Presente – Percorsi di Educazione civica per la Scuola secondaria di primo grado”, di cui è anche autrice per la sezione “Sostenibilità”. Laureata in Filosofia, le sue ricerche riguardano il rapporto fra educazione, cura dell’ambiente e felicità individuale.
Mielizia
Mielizia
Resto sfuso

Agenda Verde

Librigreen

Piantare patate su Marte

Pianteremo patate su Marte? Con Stefania De Pascale, alla scoperta della nuova eco-agricoltura

Le prime piante apparvero sulla Terra circa 450 milioni di anni fa, nell’Ordoviciano, evolvendosi dapprima nell’acqua, dove la prima schiuma algale si

Orbital

"Orbital", l'antiracconto di Samantha Harvey che ci fa amare la Terra

Samantha Harvey, cinquant’anni e una formazione di studi filosofici e corsi di scrittura creativa, ha vinto il Booker Prize 2024 con la sua quinta ope

Fabio Deotto, "Come ne usciremo"

Viaggio nel 2040, quando la transizione sarà compiuta. Otto visioni possibili

Autore:

Cosa accadrebbe se tra qualche anno non saremo neppure in grado di ricordare il nostro tempo? Non perché saranno trascorsi troppi anni, ma per una for

Storia precedente

La maialina, la bicicletta e la luna. Un libro per vincere le paure

Gerda Stevenson
Prossima storia

Donne in liriche, tra macro e microstoria. Le Quines di Gerda Stevenson