

Metto le mani sul manubrio, guardo davanti a me,
stringo i denti e mi lancio nuovamente in sella!
La bicicletta cigola, barcolla… va avanti!
Dietro di me, sento gli applausi della nonna.
Le sue mani sono come due ali alle mie spalle.
La bicicletta è scuola. Esistono numerose manifestazioni, feste, appuntamenti dove i nonni insegnano ad andare in bicicletta ai nipoti. Sono state pubblicate tante storie e ricordi per raccontare quest’esperienza unica ed emozionante del volare con le due ruote. Una di queste è Pedala con me, scritto da Gilles Baum, professore di matematica, appassionato di letteratura per ragazzi, e illustrato da Amandine Piu, artista che usa nella sua tavolozza un pizzico di poesia, grammi di leggerezza e una grande dose di umorismo.


Imparare a volare in bici
Il libro racconta un amore tra la nonna, la nipotina e la bicicletta. Tutte e due devono imparare a pedalare e la bicicletta deve far volare. Prima la nonna insegna alla piccola, tra capitomboli, lacrime, opposizioni e ostinazioni. E quando riesce a pedalare i suoi applausi, «le sue mani sono come due ali alle spalle della bambina». Poi la piccola insegna alla nonna, tra incoraggiamenti, sogni, spremute di arancia e lacrime. I suoi incitamenti, il suo grido «Pedala con me!», sono tre piccole parole come ali sulle spalle della nonna. La bicicletta è scuola anche di sogni e viaggi, chissà se la nonna e la nipotina andranno al mare insieme.
Coraggio nonna
salta in sella, pedala!
Non è mai tardi per volare.

