Una città deserta. Non si era mai vista una Dublino così. La O’Connell Street il 17 marzo, giorno di San Patrizio, era vuota. Il coronavirus ha costretto a rimanere chiusi in casa anche gli irlandesi nel giorno del loro santo patrono. Il governo, infatti, ha deciso di chiudere i locali anche a Temple Bar, il cuore della movida dublinese.
Quindi niente brindisi, niente drappi o bandiere. Il Covid-19 fa paura anche nel Nord Europa. Gli irlandesi però non si sono arresi del tutto e hanno deciso di trasferire nelle loro abitazioni le celebrazioni. E l’emittente pubblica Rté ha diffuso video dall’isola e da tutto il mondo. Oltre all’Irlanda anche Londra ha deciso di annullare gli eventi legati a San Patrizio.
Il sindaco della City, Sadiq Khan, ha annunciato: «Sono incredibilmente dispiaciuto, ma quest’anno l’evento è cancellato perché i performer chiave e molti partecipanti non sono in condizione di venire alla parata a causa della minaccia del coronavirus».