Ritornano i confini in Europa. La pandemia da coronavirus ha accelerato il blocco della circolazione di persone e di merci. Un duro colpo a uno dei pilastri dell’Unione europea: lo spazio di Schengen. Con un discorso solenne alla nazione, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato che da domani a mezzogiorno le frontiere d’ingresso dell’Unione europea e di Schengen resteranno chiuse.
«Siamo in guerra – ha annunciato Macron – Da domani pomeriggio, i confini dell’Unione Europea e lo spazio Schengen rimarranno chiusi per 30 giorni».
Il messaggio del presidente della Repubblica francese arriva dopo la teleconferenza a cui ha partecipato in mattinata insieme alla presidente Ursula von der Leyen, alla cancelliera tedesca Angela Merkel e al presidente del Consiglio europeo, il belga Charles Michel. Proprio ieri la Germania ha chiuso gran parte dei suoi confini. Nei giorni scorsi anche altri Paesi europei hanno deciso di introdurre forti limitazioni alla circolazione delle persone: Spagna, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia, Svizzera, Danimarca, Ungheria, Ucraina. Mentre in Italia sono state introdotte le restrizioni alla circolazione interna. Intanto già sono emersi i primi disagi. Centinaia di italiani, infatti, sono rimasti bloccati in Spagna in seguito alla decisione del presidente Pedro Sanchez di sospendere i voli.
«Meno viaggi ci sono, meglio riusciremo a contenere il virus. Quindi propongo ai capi di stato e di governo di introdurre una restrizione temporanea sui viaggi non essenziali vero la Ue», ha detto la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.