La Tempesta di Shakespeare. Meraviglia e perdono secondo Alessandro Serra
Dopo Macbettu, il talento del pluripremiato regista mette in scena l'opera più matura del Bardo. Tra echi barocchi e rinascimentali, elementi naturali e sobrietà (post) moderna, un adattamento visionario che rapisce e coinvolge. Al Teatro Argentina di Roma fino al 15 maggio