Alla sua VIII edizione, torna dal 17 al 19 febbraio Canapa Mundi, la Fiera Internazionale della Canapa nel segno dell’ambiente e dell’innovazione. Una tre giorni di biodiversità, cibo, benessere, tessile, edilizia e cultura alla Fiera di Roma, in uno spazio espositivo di 11mila mq e 250 brand. Nata nel 2015, la manifestazione fin dall’inizio si è rivelata un volano per il mercato della canapa, uno dei pochi settori in crescita in Italia, per fatturato e posti di lavoro.
Coltivata in Italia già fin dai primi del ‘900, la canapa emerge oggi come settore produttivo italiano storicizzato e proiettato nel futuro con un occhio all’ambiente.
La fibra della canapa, infatti, è una tra le fibre organiche più resistenti, aspetto che garantisce una lunga durata dei suoi prodotti, dall’abbigliamento all’edilizia, tendendo una mano alla crisi della sovrapproduzione e all’ecosostenibilità. La coltivazione della canapa è possibile anche senza l’utilizzo di pesticidi e agenti inquinanti. La pianta, inoltre, porta con sé una forte azione disinquinante, con la capacità di assorbire una quantità notevole di CO2 e di crescere molto velocemente restituendo i nutrienti che prende dal terreno. Una risorsa per un utilizzo dei frutti della terra senza il bisogno di sfruttarla.
filato in fiera
Per saperne di più: http://canapamundi.com/