Testo di Maria Rita Persichetti
Cresce anche in Italia il numero degli appassionati di forest therapy, la pratica giapponese dello Shinrin-Yokuย finalizzata a trarre giovamento dallโatmosfera dei boschi e delle foreste.ย Il governo giapponese, sin dagli anni Ottanta, finanzia dei programmi a sostegno dei bagni nella foresta, cercando, cosรฌ, di incentivare la popolazione delle metropoli a ridurre gli elevati livelli di stress.
Uno studio uscito nel 2010 sulla rivista scientifica Environ Health Prev Med ha evidenziato come i benefici sia psichici che fisici che se ne ricavano siano numerosi. Infatti, con le passeggiate nei boschi, si riscontrano un piรน basso livello di cortisolo, una diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. Gli alberi, inoltre, rilasciano delle sostanze in grado di stimolare la produzione di NK โ linfociti “natural killer” โ che stimolano il sistema immunitario e aiutano lโorganismo a combattere alcune infezioni.
Negli ultimi mesi, la pandemia ha modificato radicalmente ogni nostra abitudine, ci ha forzato dentro le mura di casa e ha limitato quanto piรน possibile il contatto con il mondo esterno che eravamo abituati a conoscere, esplorare, vivere. La natura diviene lโunica bolla in cui potersi esprimere, in cui riacquistare il proprio benessere mentale, illudendosi e ubriacandosi di normalitร . Diviene luogo di fuga e libertร anche per coloro che non ne avevano mai sperimentato le enormi potenzialitร .
ยซForse – spiega Francesca Campagna, psicologa clinica ed esperta di mindfulness, conosciuta come Fra_vola su Instagram โ il Covid ha solo accelerato un processo di ritorno alle radici che era giร in attoยป.
Parchi, boschi e foreste sono gli unici luoghi che riescono ad assicurare, allo stesso tempo, distanziamento sociale e respiri profondi, con rischi estremamente bassi di contagio pur in assenza di dispositivi di protezione. Ci si improvvisa, allora, appassionati di trekking, di camminata sportiva, esperti di birdwatching, si riscoprono i parchi, i boschi dietro lโangolo e ci si avvicina ad un turismo piรน lento e sostenibile. E, di pari passo alla voglia dโaria aperta, emerge lโesperienza interiore e quasi spirituale dei bagni di bosco.
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ยซPer le persone che la praticano, la forest therapy รจ, il piรน delle volte, la realizzazione del desiderio di ricongiungersi alla natura in maniera piรน profonda, oppure la volontร di scaricare lo stress della settimana lavorativa. Altre volte, invece, puรฒ corrispondere ad un upgrade nelle proprie pratiche di meditazioneยป racconta Rossella Pirastu di Sardinia Zen e guida Aiscon (Associazione Italo-Svizzera Counsellor e Consulenti Olistici, che gestisce lโalbo professionale delle Forest therapy guides). E aggiunge:
ยซDopo le sedute, spesso le persone non riescono a descrivere perfettamente le sensazioni provate perchรฉ entrano in contatto con qualcosa di interiore e spirituale, difficile da spiegare a paroleยป.
Ogni foresta costituisce il luogo ideale in cui potersi ricongiungere con la natura, in ogni stagione. LโItalia, di scenari mozzafiato ne ha da vendere: dalle faggete vetuste del Parco Nazionale Foreste Casentinesi tra Emilia-Romagna e Toscana, al Monte Cimino nel Lazio. Ci si puรฒ spostare piรน a sud, nel Parco Nazionale del Circeo, fino ai Parchi del Pollino e della Sila, solo per citarne alcuni.
Ciascun โforest therapistโ personalizza i percorsi sulla base della propria esperienza, del proprio background e di ciรฒ che il โpazienteโ richiede.
Rossella Pirastu รจ attiva tra Cagliari e lโOgliastra, in particolare nella meravigliosa cornice della Foresta Settefratelli. Chi si affida alla sua guida, segue un approccio graduale di riconnessione con la natura, attraverso il risveglio dei cinque sensi: si โentraโ nel bosco, si comincia a respirare, si ammira la bellezza circostante, si ascoltano i suoni della foresta, si cammina a piedi nudi, meditando.
Guarda il video di Arte, terra e salute sulla Forest therapy nella Sila
ยซCresce anche la richiesta per i seminari di approfondimento sullโecoterapia, segno che sempre piรน persone si stanno orientando verso una propria professionalizzazione nel settoreยป, racconta Francesca Campagna, che quando non รจ impegnata online, tiene le sue sedute individuali e di gruppo tra la Garfagnana e le Alpi Apuane:
ยซProprio per questo motivo, sto approfondendo altri due servizi che a breve saranno disponibili. Il primo รจ lโeconidra, pratica che unisce i benefici della โmeditazione silvestreโ a quelli dello โyoga nidraโ. Lโaltro, invece, riguarda le costellazioni selvatiche, giornate nel bosco nelle quali metto insieme alcune pratiche di disconnessione e riconnessione nella natura, mutuate dai bagni di foresta, oltre a pratiche di costellazioni familiari sistemicheยป.
E chissร che lโestate 2021 non sia il momento giusto per iniziare a riconnettersi con la natura in maniera autentica e profonda.
L’articolo รจ stato realizzato nell’ambito delย Corso di giornalismo ambientale e culturale di Sapereambiente.ย Workshop a cura di Gabriele Salari
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