Si chiama earth.nullschool.net ed è una risorsa open source che tutti dovrebbero conoscere, perché offre una mappa 3D delle condizioni meteorologiche globali. È uno sguardo virtuale sulle condizioni climatiche o le correnti oceaniche, i venti e la concentrazione di particelle nell’aria. E più in generale ci consente di vedere con i nostri occhi cosa accade nel resto del pianeta.
La temperatura superficiale nell’Oceano Indiano, le correnti oceaniche, la concentrazione di monossido di carbonio sono soltanto alcune delle informazioni che il sito offre ai visitatori. Tutto è accompagnato dal funzionamento semplice e intuitivo.
Non manca, poi, la precisione. Ogni tre ore, infatti, vengono aggiornati i dati riguardanti le onde oceaniche e ogni trenta minuti quelli sull’aurora.
Ma l’ideatore del progetto, il giovane Cameron Beccario, originario dell’Iowa e laureato alla State University, ha pensato di aggiungere altre informazioni: le condizioni meteo globali e le temperature superficiali oceaniche. Inoltre si possono controllare la temperatura ad una particolare altezza e la velocità dei venti dal livello del mare fino e oltre la stratosfera.
Guarda l’evoluzione delle precipitazione nel 2019
Il sito è attivo da sette anni, e nel 2018, in occasione del quinto anno dalla sua realizzazione, è stata aggiunta un’ulteriore opzione, che consente di consultare i dati spostandosi indietro nel tempo.
Attualmente Cameron Beccaria ha deciso di pubblicare sul suo profilo Twitter un agghiacciante video time-lapse ( un intervallo di un mese) che mostra la concentrazione di Monossido di Carbonio sopra la foresta Amazzonica, dove la situazione drammatica degli incendi è di dominio pubblico. Anche da qui si evince il grado critico raggiunto dai roghi.
L’open source , inoltre, è stata selezionata e inclusa nella raccolta di risorse educative sulla rete di alfabetizzazione per il clima e sulla consapevolezza energetica (CLEAN).
Guarda la concentrazione di CO2 nel periodo 2016-2017
È utile chiarire che i dati sono generati da modelli numerici, e pertanto non implicano alcuna garanzia di precisione, però offrono uno sguardo quasi in tempo reale sulla situazione climatica. Per quanto riguarda, infine, la parte aereosol e chimica, i dati GEOS – 5 sono forniti dall’ufficio Global Modeling and Assimilation (GMAO)- presso il NASA Goddart Space Flight Center- attraverso il portale di dati online nel Centro NASA per la simulazione del clima. Essenziali anche le informazioni fornite dal servizio di monitoraggio dell’atmosfera di Copernicus 2018.
We can visualize carbon monoxide to understand the scale of fires in the Amazon rainforest.
This animation is a one month time-lapse of carbon monoxide surface concentration, as modeled by GEOS-5. Fires begin to intensify on Aug 5th.
Current conditions: https://t.co/ZgJyzA5U1f pic.twitter.com/V4LyhOlaZc
— Cameron Beccario (@cambecc) August 22, 2019