Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Un momento dello spettacolo "Il pelo nell'uovo" di La Ribalta Teatro, presentato al Festival delle colline geotermiche

Al via il Festival delle colline geotermiche, teatro in una terra di rinnovabili

Giunta alla sua XI edizione, la rassegna diffusa realizzata da Officine Papage si configura come cartellone culturale estivo dell’area omogenea conosciuta come “patria mondiale della geotermia”, tra la provincia di Pisa e quella di Grosseto. Dal 7 luglio al 26 agosto
5 Luglio, 2022
2 minuti di lettura

Torna il Festival delle colline geotermiche, dedicato alla drammaturgia contemporanea e ad altri linguaggi artistici, realizzato dalla compagnia Officine Papage. In questa XI edizione un calendario teatrale che mescola format tra i più diversi: sedici spettacoli fra teatro, concerti, danza, fashion show e poi raid poetici su commissione e perfino podcast su Spotify e Telegram per un fantasy a puntate, nel progetto under 35 “Frammenti di suono”, nato da un gioco di ruolo. Accanto al cartellone principale sono in programma laboratori, masteclass, incontri.

Nato nel 2012 a Pomarance (PI), la rassegna prende il nome dal carattere unico di un territorio immerso tra i vapori, popolato di borghi di origine etrusca o medievale la cui storia si è legata a partire dal 1800 al processo per la produzione di energia geotermica, rinnovabile e sostenibile.

 

Dalla sua nascita il progetto è cresciuto coinvolgendo altri luoghi, partner e sostenitori. Oggi si svolge anche nei comuni di Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Monteverdi Marittimo in provincia di Pisa e a Monterotondo Marittimo, Grosseto . Il Festival attraversa le piazze dei borghi storici, le riserve naturali e i teatri del territorio. Ha anche una vocazione alla rigenerazione degli spazi urbani, ogni anno infatti il Festival riqualifica anche alcuni spazi chiusi al pubblico, che diventano per una sera palcoscenici inconsueti, ricchi di significato, come nell’edizione 2021 con la Discarica di Rifiuti Speciali di Pomarance.

Questa XI edizione, con la direzione artistica di Marco Pasquinucci e quella organizzativa di Annastella Giannelli, si intitola “Essere presente”. In un tempo segnato da traumi e distanze, la risposta è nella presenza e nell’attenzione: «abitare le giornate e i luoghi per confrontarsi col senso, giocare con i propri limiti quotidiani», ma soprattutto, ricorda Pasquinucci «sorridere tanto, respirare dentro e cercare la bellezza sempre».

 

Marco Pasquinucci, direttore artistico del festival, in un momento dello spettacolo “Rebecca”

 

Dal 7 al 9 luglio, ci saranno – per la prima volta nella storia della rassegna – tre giornate inaugurali fitte di appuntamenti: un’Agorà curata da Laura Bevione (intitolato É davvero grave se una comunità non ha un teatro?), laboratori di cinestetica e danzaterapia con Nicoletta Bernardini e Paola Consani, passeggiate guidate nel paesaggio suggestivo delle colline e spazi dedicati all’infanzia.

In scena, quattro debutti nazionali che fanno dell’essere presenti, all’ascolto di se stessi e degli altri, il centro della loro poetica.

Si parte giovedì 7 luglio, interrogandosi sul senso del gioco con il “Liberatutti” di Michelangelo Frola e Marta Abate (ScenaMadre), per arrivare alla originale sperimentazione, firmata Officine Papage, di “Rebecca. Uno spettacolo al Buio”, dal romanzo La vita accanto di Mariapia Veladiano, interpretato – a luci spente – da Marco Pasquinucci, con la consulenza di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari. Si continua con “Trucioli”, il nuovo spettacolo degli Omini, nato da frammenti di storie verosimili e assurde raccolte negli anni e lavorate nella fucina della loro bizzarra ‘segheria’, e si chiude tra comicità e impegno, sul fronte del cibo sostenibile, con “Il pelo nell’uovo” della compagnia La Ribalta Teatro.

 

 

Il Festival delle colline geotermiche continua fino al 26 agosto, è possibile seguire il programma a questa pagina.

Il Festival è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura tra i Festival di teatro di rilievo nazionale finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo. Il progetto è sostenuto anche dalle Amministrazione coinvolte e da: Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Co.S.Vi.G – Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, Enel Green Power. In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e innovativo complesso geotermico del mondo, con 34 centrali geotermoelettriche dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto che soddisfano il 34% del fabbisogno elettrico regionale e costituiscono il 70% della produzione toscana da fonte rinnovabile.

Mielizia

Saperenetwork è...

Redazione
Redazione
Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Francesca Santoro. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned ;-)
Mielizia
Mielizia
Resto sfuso

Agenda Verde

Librigreen

Orbital

"Orbital", l'antiracconto di Samantha Harvey che ci fa amare la Terra

Samantha Harvey, cinquant’anni e una formazione di studi filosofici e corsi di scrittura creativa, ha vinto il Booker Prize 2024 con la sua quinta ope

Fabio Deotto, "Come ne usciremo"

Viaggio nel 2040, quando la transizione sarà compiuta. Otto visioni possibili

Autore:

Cosa accadrebbe se tra qualche anno non saremo neppure in grado di ricordare il nostro tempo? Non perché saranno trascorsi troppi anni, ma per una for

Il favoloso mondo delle piante

Un abete più vecchio delle piramidi e tanto altro. Nel mondo delle piante con Mancuso e Giordano

L’essere vivente più vecchio del mondo? Forse non tutti sanno che si tratta di un albero. È Tjikko, un abete rosso che vive in Svezia e ha compiuto be

Storia precedente

A Kiev l’11 luglio, corteo nonviolento per dare nuove basi alla pace

Prossima storia

«Un giorno buio per il clima», gas e nucleare per l’UE sono verdi

Leggi anche...