Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

I Tetes de bois
Têtes de Bois sono un gruppo romano, hanno dato vita al palco a pedali dieci anni fa

Insieme, in sicurezza. I Têtes de Bois offrono il Palco a pedali

La storica band romana offre la propria infrastruttura a chiunque voglia organizzare eventi dal vivo in massima sicurezza. Il sistema azionato dalle pedalate degli spettatori è un'occasione per far ripartire concerti e spettacoli dal vivo. Nel rispetto delle distanze di sicurezza e dell'ambiente
26 Maggio, 2020
1 minuto di lettura

Hanno dato energia a Greta Thunberg, a Roma, lo scorso anno. Venerdì 19 aprile 2019 infatti l’eco attivista, nella Capitale per una manifestazione degli studenti dei Fridays For Future, ha parlato da un palco allestito in Piazza del Popolo. E le sue parole sono state amplificate proprio dalle pedalate entusiaste dei giovani attivisti. È stata la consacrazione di un’idea unica, nata dieci anni fa con un eco-concerto a Bari, azionato completamente grazie all’energia generata dagli spettatori: il palco a pedali dei Têtes de Bois è un’invenzione straordinaria e preziosa. Soprattutto adesso. Ed è proprio per questo che il sestetto romano, attivo da quasi trent’anni, lo mette a disposizione di chiunque voglia realizzare eventi in massima sicurezza, nell’era Covid e post Covid.

 

 

 

Già, perché se fino a qualche mese fa per gli appassionati di musica accalcarsi, spingersi, sudare insieme era qualcosa di scontato, un rito irrinunciabile e consolidato, nel giro di poche settimane tutte le certezze legate a quell’innocente scambio di sigarette, spallate e goccioline, nel frattempo diventate le famigerate “droplets”, sono crollate. Un crollo che non solo toglie agli spettatori la possibilità di assistere a concerti e spettacoli dal vivo, ma che rischia di danneggiare seriamente il lavoro di musicisti, tecnici, promotori e organizzatori. E se la prospettiva sembra essere, almeno al momento, quella dei concerti in streaming, con tutta la distanza emotiva e la perdita di intensità che ne deriva, il Palco a Pedali può essere la soluzione. La rinascita della fruizione che ci piace, quella in cui gli spettatori guardano negli occhi gli artisti e viceversa. Quella in cui suda insieme. Ma in massima sicurezza, perché le bici sono distanziate a tre metri l’una dall’altra, e nell’area dell’evento si entra solo su prenotazione. Chi non pedala non entra.

 

Andrea Satta e gli altri componenti dei Têtes de Bois
Andrea Satta e gli altri componenti dei Têtes de Bois

 

Andrea Satta, medico pediatra e voce dei Têtes de Bois, non ha dubbi, tra i tanti vantaggi che presenta, la bici è anche anti-coronavirus:

«È attualmente il mezzo più sicuro e presenta il vantaggio di muoversi singolarmente, al netto dei problemi del parcheggio o dei flussi separati e del deflusso».

Fare sport, insieme ma a distanza di sicurezza, alimentando lo spettacolo a cui si assiste. Un’occasione anche per rappresentazioni teatrali, o certe rassegne cinematografiche e di danza contemporanea alla ricerca di soluzioni per ripartire, aggiunge Satta.

 

LEGGI ANCHE >
Ripartire al ritmo di jazz. A colloquio con Paolo Fresu

 

Un’offerta, quella dei Têtes de Bois, per ritrovare l’emozione dell’ascolto, e in generale della fruizione dal vivo, e per ripartire con l’economia degli eventi. Perché se è vero che non possiamo rischiare né soprattutto mettere a rischio i più fragili tornando frettolosamente alla fisicità “di prima” come se nulla fosse accaduto, è altrettanto vero che dello scambio “dal vivo” non possiamo fare a meno. Proprio in quanto esseri viventi.

Mielizia

Saperenetwork è...

Valentina Gentile
Valentina Gentile
Nata a Napoli, è cresciuta tra Campania, Sicilia e Roma, dove vive. Giornalista, si occupa di ambiente per La Stampa e di cinema e società per Libero Pensiero. Ha collaborato con Radio Popolare Roma, La Nuova Ecologia, Radio Vaticana, Al Jazeera English, Sentieri Selvaggi. Ha insegnato italiano agli stranieri, lingua, cultura e storia del cinema italiano alle università americane UIUC e HWS. È stata assistente di Storia del Cinema all’Università La Sapienza di Roma. Cinefila e cinofila, ama la musica rock, i suoi amici, le sfogliatelle e il caffè.
Mielizia
Mielizia
Resto sfuso

Agenda Verde

Librigreen

Orbital

"Orbital", l'antiracconto di Samantha Harvey che ci fa amare la Terra

Samantha Harvey, cinquant’anni e una formazione di studi filosofici e corsi di scrittura creativa, ha vinto il Booker Prize 2024 con la sua quinta ope

Fabio Deotto, "Come ne usciremo"

Viaggio nel 2040, quando la transizione sarà compiuta. Otto visioni possibili

Autore:

Cosa accadrebbe se tra qualche anno non saremo neppure in grado di ricordare il nostro tempo? Non perché saranno trascorsi troppi anni, ma per una for

Il favoloso mondo delle piante

Un abete più vecchio delle piramidi e tanto altro. Nel mondo delle piante con Mancuso e Giordano

L’essere vivente più vecchio del mondo? Forse non tutti sanno che si tratta di un albero. È Tjikko, un abete rosso che vive in Svezia e ha compiuto be

Più letti

La testimonianza di Marzia Viglioni di Unhcr in Africa
Storia precedente

Epidemia tra i rifugiati, l’Unhcr: «Serve solidarietà internazionale»

Time in jazz è nato 33 anni fa, qui sopra un momento dell'edizione 2019
Prossima storia

Time in jazz, il festival con l’anima. A Berchidda in agosto