Pakistan, almeno 35 morti per grandine e nevicate inaspettate

Lo stravolgimento climatico colpisce ancora una volta il paese, con un bilancio drammatico. Tra le vittime ci sono almeno 22 bambini, rimasti schiacciati nelle loro case
12 Marzo, 2024
1 minuto di lettura

Almeno 35 persone sono morte mentre altre decine sono rimaste ferite per la fortissima grandine e le nevicate inaspettate che hanno colpito aree remote del Pakistan durante la scorsa settimana.

Tra le vittime ci sono ben 22 bambini, molti dei quali sono rimasti schiacciati dalle frane che hanno sepolto le loro case, come hanno spiegato le autorità locali alla Bbc.

Tutte le regioni settentrionali e occidentali del Pakistan sono state colpite da questa ondata di eventi meteorologici estremi, che hanno colto di sorpresa tutti, anche gli esperti, dato che il clima nel paese è generalmente mite a marzo.

 

Leggi anche >  Unhcr: “La crisi climatica è prima di tutto crisi umanitaria"

Lo stravolgimento climatico e il parere degli esperti

Per Mushtaq Ali Shahil, ex direttore del dipartimento meteorologico del paese, non ci sono dubbi. Le cause sono da attribuire allo stravolgimento climatico. Per il dottor Shahil, una leggera grandinata che dura “per pochi istanti” non sarebbe così sorprendente, ma è insolito che continui per più di 30 minuti. Secondo il meteorologo della Bbc Chris Fawkes, negli ultimi giorni una perturbazione occidentale si sta spostando attraverso l’Afghanistan, il Pakistan e l’India nordoccidentale portando freddo estremo, forti nevicate e piogge torrenziali, continuando a cogliere di sorpresa la gente del posto.

 

Leggi anche >  Cop27, approvato il Loss and damage. Ma sul resto solo buoni propositi

 

Il bilancio ad oggi

Nel frattempo, le forti piogge hanno completamente distrutto almeno 150 case e ne hanno parzialmente danneggiate altre 500, soprattutto a Khyber Pakhtunkhwa e nella provincia sud-occidentale del Balochistan, hanno comunicato le autorità locali. Le strade sono bloccate, e in alcuni quartieri la corrente elettrica è completamente interrotta da diversi giorni.

Il governo provinciale di Khyber Pakhtunkhwa ha fornito aiuti umanitari alle aree colpite e ha annunciato assistenza finanziaria per i feriti e per le famiglie dei morti.

 

Leggi anche >  Causa civile contro Eni: «Peggiora la crisi climatica e viola i diritti umani»

 

Il Pakistan e la crisi climatica

Negli ultimi anni il Pakistan è stato spesso colpito da alluvioni catastrofiche, che hanno causato decine di vittime. Proprio per questo, già alla vigilia della Cop27, nel 2022, il World Food Programme (WFP) aveva invitato la comunità internazionale a investire nella costruzione della resilienza delle comunità vulnerabili che si trovano in prima linea nella crisi climatica nel paese e in altri hotspot climatici.

Secondo il Climate Risk Index dell’Onu il Pakistan è tra i dieci paesi al mondo più colpiti dalla crisi climatica, nonostante il paese abbia contribuito per meno della metà dell’uno per cento alle emissioni globali di gas serra.

Mielizia

Saperenetwork è...

Redazione
Redazione
Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned ;-)
Mielizia
Resto sfuso

Agenda Verde

Librigreen

Il groviglio verde

Funghi preistorici, alberi, mangrovie. Dentro il "groviglio verde" con Daniele Zagaria

Quanti di noi hanno considerato i boschi, le foreste ma anche i funghi e le piante come un unico sistema “aggrovigliato”? In pochi, certamente. Invece

no title has been provided for this book

Evoluzione, in viaggio nello spazio, nel tempo e nelle specie per evitare il "Don't Look Up"

Ci sono i procarioti e gli eucarioti, simili a batteri, per miliardi di anni  unici abitanti della Terra, i giardini ediacariani, che alla fine dell’e

no title has been provided for this book

Il Rigiocattolo, una eco-fiaba su riparazione e riuso

Perché è comune trovare chi ripara scarpe, automobili o computer, ma così raro trovare qualcuno che si occupi di aggiustare un giocattolo rotto? Eppur

Pescatori impegnati nell'allevamento intensivo di orate nel mare della Grecia (dal documentario Until the end of the World)
Storia precedente

Until the End of the World, l’insostenibilità degli allevamenti ittici intensivi

Un carro armato di produzione italiana (Foto: Youtube)
Prossima storia

Fermare gli affari armati che alimentano guerra e insicurezza