Si chiama Pax e la sua missione รจ la โguerraโ ai rifiuti. Una guerra pacifica, perchรฉ si tratta di un drone in grado di scovare cumuli di rifiuti abbandonati. Samuele Marro, Alberto Ricatto e Mattia Scagliola sono tre compagni del Liceo Scientifico Cocito di Alba (Cn) che lo hanno ideato e realizzato.
I tre diciottenni raccontano a Sapereambiente come sono arrivati a creare questo sistema innovativo: ยซSiamo venuti a conoscenza tramite la scuola del concorso โI giovani e le scienzeโ. Abbiamo quindi deciso di partecipare con un’idea che ci รจ venuta passeggiando lungo le rive del Tanaro nella zona di Alba. L’area intorno al fiume purtroppo รจ piena di rifiuti abbandonati: abbiamo pensato ad un modo per agevolare un po’ la pulizia del postoยป.
I giovanissimi Samuele, Alberto e Mattia hanno messo insieme le rispettive competenze, in nome dellโambiente. Samuele รจ appassionato di reti neurali, algoritmi ispirati al cervello umano, molto utili per il riconoscimento in quanto riescono ad identificare oggetti nel loro campo visivo se collegati a una fotocamera. Mattia e Alberto invece sono appassionati di elettronica.
E adesso ad Abu Dhabi
Superando gli ostacoli, raccontano i tre, l’idea รจ diventata un prototipo: ยซSiamo partiti cercando i componenti che ci servivano. Il problema principale รจ stato quello del bilanciamentoยป. Un lavoro durato circa cinque mesi, partito nel novembre 2018, che ha visto la realizzazione di decine di test. ยซSiamo arrivati alla presentazione e al riconoscimento โ sottolineano entusiasti i ragazzi โ in occasione del concorso โI giovani e le scienzeโ che ci ha permesso di esporre questa innovazione a settembre ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, per lโExpo-Sciences international, vale a dire l’esposizione internazionale di giovani scienziatiยป.
The Italian delegation presented their Pax Drone Detector which is a solution to detect waste for a cleaner environment, in presence of H.E. Mubarak Alshamsi – Director General of #ACTVET & Dr. Arif Alhammadi – Executive Vice President at Khalifa University of Science Technology pic.twitter.com/jqkAP5VFS2
โ ACTVET (@ACTVETuae) September 25, 2019
Caccia alle discariche
Ma in cosa si differenzia Pax rispetto ad altri droni presenti sul mercato? ยซLa particolaritร รจ la sua autonomia. Normalmente รจ giร possibile pilotare un drone e andare ad osservare un’area dall’alto per vedere se ci sono rifiuti abbandonati. Ma Pax lo fa in modo automatico in quanto non richiede una supervisione direttaยป. Basta infatti impostare un percorso e l’apparecchio parte, percorre il tragitto assegnato e se rileva qualcosa manda una segnalazione. ยซNon c’รจ bisogno di un operatore specializzato per la sua conduzione. Ma basta una sola persona che controlli ogni tanto le immagini e segnali alle autoritร competenti la presenza di discariche abusiveยป.
Come sottolineano i tre giovani ยซsi tratta di un’innovazione alla portata di tutti, anche di piccoli comuni con piccoli budgetยป.
Pax, infatti, non richiede dotazioni hardware complesse ma funziona con normali computer e smartphone. ยซLโapparecchio si presta poi ad essere utilizzato non solo lungo gli argini dei fiumi ma in qualunque area. Anche perchรฉ gli algoritmi di rilevamento possono essere utilizzati per rilevare pressochรฉ qualsiasi cosa, basta che ci siano le immagini per addestrarle. Puรฒ essere usato โ concludono i tre studenti โ in qualsiasi settore dove ci sia bisogno di rilevare e identificare qualcosaยป.