A forza.
Sono costretto a forza
davanti al silenzio
a disegnare
alberi senza foglie.
Anche se a Roma
l’autunno vero è lontano,
anche se non è ancora freddo.
Ci serve sempre più
ossigeno
E noi tagliamo sempre più
alberi.
Nonostante il vezzo folle
di impiastrare di verde ogni cosa,
anche ciò che sporca,
inquina e uccide.
La velocità con cui stiamo tagliando le foreste del mondo è veramente pazzesca. Le grandi compagnie di “timber“, di legname che sia pregiato o per carta igienica, hanno attaccato ora anche e costantemente l’Irian Jaya, la Papua Nuova Guinea, il bacino del Congo, il Borneo, l’Indonesia e per ultimo il Chaco tropicale del Paraguay. Grazie all’aiuto dei dati forniti dall’Unep di Nairobi, elaborati dal World Watch Institute di Washington, dal Wuppertal Institute tedesco, pubblicati in tempo reale dalla piattaforma internet Worldometer si ottiene questo quadro a ottobre 2021:
- Dall’inizio dell’anno si sono persi quasi 4 milioni di ettari di foreste. Con un andamento giornaliero di 15 mila ettari, come si evince dalle ultime 24 ore controllate
- Dall’inizio dell’anno l’erosione del suolo ci ha fatto perdere 5 milioni e 400 mila ettari di terra (20 mila ettari al giorno)
- Dall’inizio dell’anno la desertificazione è aumentata di 9 milioni 200 mila ettari (11 mila ettari al giorno)
- Dall’inizio dell’anno le emissioni di CO2 hanno totalizzato 28 miliardi di tonnellate (181 milioni di tonnellate al giorno)
La popolazione mondiale sta per raggiungere velocemente i 7 miliardi e 900 milioni di abitanti, al ritmo di circa 200 mila neonati in più al giorno, 1 milione circa ogni 5 giorni. Abbiamo sempre più bisogno di ossigeno e tagliamo sempre più alberi.
A fine ottobre a Glasgow si è riunita la 26esima Conferenza delle Parti durante la quale l’Ipcc ha fornito al mondo il quadro dei cambiamenti climatici in atto. Nell’ultima Cop, prima della pandemia, i responsabili del programma intergovernativo dell’Onu che ha sede a Ginevra aveva lanciato un monito senza equivoci: Game over.
Il gioco è finito, o si torna indietro oppure si chiude.