RedazioneStella Levantesi, autrice de I bugiardi del clima (Laterza 2021) sarà fra gli speaker protagonisti di Vita Nova, TEDx che si terrà a Barletta il 3 luglio e intitolato Vita Nova, con un intervento dedicato al modo in cui le fake news vengono utilizzate per negare il cambiamento climatico. Grazie alla collaborazione del Comune, l’evento si svolgerà dal vivo nella suggestiva cornice del Castello della città della disfida ma sarà possibile seguire gli interventi anche in streaming. Giornalista e fotoreporter, Levantesi si occupa di ambiente e crisi climatica ed è specializzata nella lotta al negazionismo del cambiamento climatico e alla disinformazione scientifica. Formatasi alla scuola di giornalismo della New York University collabora con testate italiane e internazionali. I suoi lavori sono stati pubblicati su The New Republic, Il Manifesto, Wired, Internazionale, LifeGate e Ossigeno.
Scienza e ambientalismo, per una “Vita Nova”
L’evento sarà condotto da Massimo Temporelli, fisico, divulgatore scientifico e co-founder di The FabLab. Il titolo “Vita Nova” nasce dalla suggestione provata per lo sbarco su Marte di Perseverance, il rover che ha segnato una nuova fondamentale tappa nella storia della esplorazione spaziale e nella ricerca di nuove forme di vita intelligente.
Il TEDxBarletta ha deciso di fare sua una delle tante iscrizioni marcate su Perseverance, “Two Worlds, One Beginning”, e con “Vita Nova” si propone di creare un collegamento fra il balzo in avanti rappresentato dal rover sbarcato su Marte e la celebre opera di Dante Alighieri, uno degli emblemi della cultura mondiale.
In un momento in cui il nostro pianeta è anche scosso da una terribile pandemia, “Vita Nova” vuole anche essere un augurio per un nuovo inizio affidato alla scienza e alle sue scoperte nel campo della medicina. I biglietti sono disponibili presso Mondadori Bookstore, corso Vittorio Emanuele 42 e cartoleria Fascilla Via dei Greci 14, a Barletta. Oppure on line su www.tedxbarletta.it/tickets.
Per saperne di più: www.tedxbarletta.it, [email protected]
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Enrico Nicosia
