Prosegue fino al 13 aprile il Salone Internazionale del Mobile, alla sua 63° edizione, negli spazi della Fiera Milano Rho e in tutta la città. Accanto a stand ed esposizioni, il Salone offre tavole rotonde, talk, una nuova campagna di comunicazione e interventi d’arte.
In concomitanza si svolge, da oltre trent’anni, il Fuorisalone, ovvero decine di appuntamenti culturali in diverse zone di Milano.


Eventi d’arte
La Design Week ha visto la propria inaugurazione il 6 aprile scorso, con l’installazione “Mother” di Robert Wilson: giochi di luci, proiezioni e suoni al Museo della Pietà Rondanini – Castello Sforzesco, dedicata a una delle opere più iconiche della città, capolavoro di Michelangelo. Nel Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera si può ammirare “Library of Light” di Es Devlin: una spettacolare scultura cilindrica girevole e composta da scaffali illuminati contenenti oltre 2mila volumi selezionati e donati da Feltrinelli per celebrare il valore della conoscenza.
Il Salone tra appuntamenti culturali e design
In Fiera sono visitabili due installazioni e una mostra fotografica: il 12 aprile il regista premio Oscar Paolo Sorrentino metterà in scena una sala d’aspetto con l’installazione “La dolce attesa”. Mentre Pierre-Yves Rochon, protagonista dell’hotellerie internazionale, darà forma alla sua idea di design d’interni con Villa Héritage, “interpretazione del lusso nella sua dimensione atemporale con un omaggio alla Venezia di Luchino Visconti“.


La mostra “Thought for Humans”, invece, è composta da cinque scatti del fotografo Bill Durgin, che costituiscono la campagna di comunicazione del Salone. Raccontano il rapporto tra corpo umano e design mostrando come luce, legno, metallo, tessuto e bioplastica – materiali simbolo di sostenibilità e innovazione – si fondano con la pelle umana. I padiglioni ospiteranno anche The Euroluce International Lighting Forum, alla sua prima edizione, che dell’esposizione Euroluce porta avanti l’obiettivo di approfondire aspetti qualitativi e innovativi della luce. Una due giorni (10 e 11 aprile) di masterclass, tavole rotonde e workshop con 20 relatori da tutto il mondo, dalla solar designer Marjan van Aubel al neurobiologo ed esperto di botanica Stefano Mancuso, all’antropologo Tim Ingold.
Il Fuorisalone “Mondi Connessi”
Il Fuorisalone propone incontri, mostre e installazioni nel cuore di Milano con eventi concentrati soprattutto nei quartieri Brera, Isola, Tortona e Porta Venezia, iconici distretti del design. Il tema di quest’anno è Mondi Connessi, che “invita a riflettere su come il design può svolgere un ruolo cruciale nel collegare diverse dimensioni delle nostre vite, dall’ambiente naturale alle tecnologie avanzate, dalle tradizioni culturali alle innovazioni future”. Persona, tecnologia, natura vengono letti come parti di un ciclo in cui l’umanità crea la tecnologia, la tecnologia impatta sulla natura, e i danni alla natura influenzano l’umanità.
Installazioni a tema green
Tra gli eventi più interessanti spicca “Portanuova Vertical Connection”, un’installazione site-specific che interpreta il tema del Fuorisalone 2025 attraverso una struttura a impatto zero. Progetto nato in collaborazione con il professor Stefano Mancuso, esplora il rapporto tra verde urbano e città del futuro. Le piante utilizzate saranno restituite alla natura o adottate dai visitatori. Da segnalare anche “Nardi Forest Lodge”, installazione immersiva dove quattro aree riservate ricreano l’essenza di un bosco attraverso alberi, piante, dettagli naturali, giochi di luce e suoni che si fondono in un ambiente avvolgente. Da visitare anche, presso la stazione Garibaldi, il giardino per impollinatori di Green Island composto di arnie per api solitarie, realizzate con stampa in 3D e fibre vegetali.
Rifiuti e rigenerazione
Centrale in diversi eventi il tema del riutilizzo di rifiuti attraverso il design, tra questi: la mostra “The Scale of Commitment” dedicata all’impegno concreto nella ricerca e sviluppo di materiali innovativi, performanti e sostenibili, e “TEXT-ures” del brand Nazena che mostra attraverso un’esperienza immersiva il processo di trasformazione degli scarti tessili in nuovi materiali per il design e l’arredamento. L’installazione “Il rifiuto è negli occhi di chi guarda” utilizza plastica oceanica e altre plastiche a fine vita come alternativa al cemento. Infine, l’azienda Under Armour presenta la sua prima collezione di abbigliamento sportivo rigenerativo progettato per decomporre anziché inquinare, mossa che prende atto del grave impatto dell’industria tessile sull’ambiente.


Clima e inquinamento
Il 12 aprile la mostra della fondazione “One Planet One Future” di Anne de Carbuccia apre gratuitamente al pubblico per raccontare la crisi climatica e la fragile bellezza del nostro Pianeta. A Brera si proietta l’opera di videoarte “Forever Present: Resilient by design and Nature” dell’architetta e artista Estelle A. Alanbari, in cui si affrontano tematiche attuali e urgenti, come le crisi climatiche e la necessità di un impegno collettivo per preservare gli oceani.
Acqua ed economia circolare
Al Politecnico invece si può conoscere il progetto “Acqua Lambro”, una macchina-scultura realizzata dagli artisti irlandesi gethan&myles con materiali recuperati dal fiume Lambro. L’opera utilizza il filtraggio e l’evaporazione per trasformare l’acqua del fiume in un’acqua minerale, imbottigliata e commercializzata attraverso una finta campagna pubblicitaria con lo scopo di porre l’attenzione su uno dei fiumi più inquinati d’Europa. Infine EconomiaCircolare.com propone una serie di talk sulla tutela del pianeta e del consumatore nell’evento “Percorso di Ecodesign: Consapevoli e Connessi” presso CoFactory Designtech.


L’attualità, tra esposizioni e occupazioni
Il titolo del Fuorisalone “Mondi Connessi” stride con il clima teso degli ultimi eventi politici internazionali, ma alcuni artisti l’hanno letto come una chiamata all’azione prima che sia troppo tardi, tra questi Philippe Starck che all’orto botanico di Brera ha realizzato “War Flags”, un’installazione politica «per risvegliare le coscienze», una tra le 40 opere di “Cre-Action”, la mostra-evento realizzata da Interni in sei diverse location.
Il tema della pace è anche al centro della mostra “Contro la guerra. 7 designer per Emergency” visitabile fino al 13 aprile. Si tratta di un’esposizione interattiva che permette di esplorare da vicino i temi del conflitto, dell’incontro e della gentilezza. Non mancano le polemiche: i giovani palestinesi d’Italia, SinCobas e altri proPal hanno occupato ieri il cortile della farmacia della Statale con al centro l’installazione ‘The Amazing Platform’ di Amazon, che considerano “complice del genocidio palestinese” e si sono organizzati per una nuova dimostrazione che avverrà il 9 aprile alla Statale.