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Lassù nel Mugello, dove il farro è di casa. Federico Galeotti racconta la sua azienda

Un progetto nato nel '99 che coniuga il recupero di un antico cereale con un messaggio di salute e valorizzazione dell'identità locale. La storia e i valori di Poggio del Farro, un successo italiano a livello internazionale nel segno del biologico
25 Novembre, 2020
1 minuto di lettura

 

Il progetto Poggio del Farro, azienda biologica di produzione e trasformazione di farro i cui prodotti si trovano sugli scaffali di tutte le maggiori catene di distribuzione italiane, nasce nel 1999 da un’intuizione di Piero Galeotti. Siamo a Firenzuola, in Alto Mugello, non distante dal confine della Toscana con l’Emilia-Romagna, un territorio montano, a circa 800 metri sul livello del mare, caratterizzato da terreni poveri e molto difficili da coltivare perché argillosi e ricchi di scheletro.

 

La famiglia Galeotti si occupa di agricoltura da generazioni e matura un’esperienza nella coltivazione del farro, un cereale antico e rustico che ben si adatta alle condizioni di questo territorio.

La coltivazione del farro non necessita grandi apporti nutrizionali o diserbo

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