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Una donna con un bambino camminano in un bosco
Con le sue oltre 400 pagine, il rapporto "Ambiente in Italia: uno sguardo d’insieme. Annuario dei dati ambientali 2022" dà un quadro chiaro ed esaustivo dello stato di salute dell’ambiente italiano

Dall’Ispra un atlante e un annuario dei dati ambientali per guidare la transizione

L’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale ha pubblicato di recente due volumi che illustrano con una moltitudine di indicatori e carte tematiche lo stato di salute dell’ambiente italiano per fornirci una bussola verso la sostenibilità
15 Giugno, 2023
2 minuti di lettura

Il nostro Paese ha due strumenti nuovi di zecca per orientarsi nel percorso di transizione ecologica che si sta infine avviando: un Atlante e un Annuario dei dati ambientali. Realizzati entrambi dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e traboccanti di dati e informazioni sulle condizioni ambientali dell’Italia, rappresentano una porta d’ingresso alle ricchissime banche dati compilate dall’Istituto nel corso degli anni e continuamente aggiornate.

Uno sguardo d’insieme all’ambiente italiano

Con le sue oltre 400 pagine, il rapporto Ambiente in Italia: uno sguardo d’insieme. Annuario dei dati ambientali 2022 dà un quadro chiaro ed esaustivo dello stato di salute dell’ambiente italiano. Per abbracciare la miriade di componenti ambientali del nostro territorio e le loro complesse interazioni utilizza più di 300 indicatori, tutti contenuti nella banca dati degli indicatori ambientali. Molte le tematiche a cui sono riconducibili, dall’agricoltura all’energia, dai trasporti al turismo, dall’atmosfera all’idrosfera e fino agli agenti chimici, per citare solo alcune delle 21 aree coperte. «Gli indicatori non solo forniscono una fotografia dello stato dell’ambiente in Italia, ma segnano un ulteriore passaggio evolutivo grazie alla loro peculiarità nel supportare l’efficacia e la qualità dell’azione pubblica», spiega Mariaconcetta Giunta, dirigente del Servizio Informazione, statistiche e reporting sullo stato dell’ambiente dell’Ispra. «Consentono inoltre di rispondere sia a precisi obblighi normativi sia alle richieste provenienti da organismi nazionali e internazionali». 

«L’Annuario si qualifica come un punto di riferimento che ci auguriamo possa orientare e potenziare la capacità di risposta dei decisori politici – aggiunge Giunta – oltre ad accrescere la consapevolezza dei cittadini con i quali la ‘politica ambientale’ si confronta in modo sempre più diretto. Solo così, infatti, potremo vincere la difficile sfida del nostro tempo, che richiede un’alleanza tra la responsabilità individuale e quella delle istituzioni».

Lo stato di salute dell’ambiente diventa una mappa

Completa il quadro il secondo volume pubblicato di recente dall’Ispra, l’Atlante dei dati ambientali. Edizione 2023. In questo caso, si tratta di una prima assoluta. Mai prima d’ora, infatti, l’Istituto aveva presentato i principali dati ambientali mediante carte tematiche che ne evidenziano la distribuzione geografica. Ecco allora che la classica carta geografica dell’Italia si popola di informazioni scientifiche approfondite e accurate sulle quattro sfere del pianeta – geosfera, idrosfera, atmosfera e biosfera – a cui se ne aggiunge una quinta e quanto mai attuale: l’antroposfera. E tutto questo grazie non solo alle massicce attività di monitoraggio, ma anche ai moderni strumenti di analisi territoriale e osservazione satellitare del nostro pianeta. E dietro l’Atlante c’è un intero portale, l’EcoAtlante, dove i dati ambientali raccolti nel Sistema Informativo Nazionale Ambientale possono essere esplorati attraverso percorsi cartografici interattivi.

Ancora una volta, gli intenti di questa dettagliatissima pubblicazione non sono soltanto informativi. Dati e mappe, grafici e tabelle, riassunti e schede tematiche servono a fare un fondamentale passo in più: passare dalla conoscenza alla presa di coscienza delle sfide ambientali che il nostro Paese è chiamato ad affrontare.

Stimolando cittadini e mondo civile a partecipare alla salvaguardia dell’ambiente e supportando la comunità scientifica e istituzionale nella pianificazione e governo del territorio. Per muoversi in modo sempre più rapido e risoluto verso la transizione ecologica e il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Mielizia

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Mara Marchesan
Mara Marchesan
Naturalista, consulente editoriale e giornalista scientifica. Collabora con case editrici, testate digitali e progetti europei, occupandosi dell’ideazione e stesura di contenuti informativi, divulgativi e didattici, della progettazione, redazione e traduzione di libri di scienze, dello sviluppo e gestione di attività di disseminazione e divulgazione scientifica. Spirito eclettico e curioso, ha una vocazione internazionale e multiculturale nutrita sin dalla nascita e una passione atavica per la natura nelle sue molteplici forme ed espressioni. Negli anni ha spaziato dai territori più tecnici e scientifici a quelli più arcaici e olistici, muovendosi sempre con l’entusiasmo dell’esploratore e l’animo del pioniere. Ha a cuore i temi dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile e crede che il motto “make the world a better place” non riguardi solo gli umani ma anche i nostri compagni di viaggio di tutti i regni. Oltre al mondo naturale, la appassionano il lifestyle sostenibile e le innovazioni green, la letteratura e le espressioni artistiche e tutto ciò che è fusione tra natura e cultura.
Mielizia
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