Fantascienza e ambiente
Se c’è una cosa che ci è stata insegnata, è che i problemi vanno affrontati e risolti, senza mettere la polvere sotto al tappeto. Metafora che probabilmente va ribaltata, almeno secondo l’Islanda. È appena entrato in funzione, infatti, il più grande impianto di cattura dell’anidride carbonica nell’aria.
Una soluzione avveniristica che sembra uscita da un romanzo sci-fi. Insieme con gli impianti di desalinizzazione delle acque, appare come una delle più promettenti tecnologie per dare risorse pulite e nuove a un pianeta in sofferenza ambientale. Anche se la realtà è certamente più complessa, le basi sono sicuramente molto interessanti.
Orca – dall‘islandese orka, che significa “energia” – è stato costruito grazie agli sforzi congiunti dell‘azienda svizzera Climeworks AG e della locale Carbfix. L’impianto, una volta a pieno regime, rimuoverà 4mila tonnellate di diossido di carbonio dai nostri cieli. Ovvero l’equivalente delle emissioni annuali di circa 790 auto.