Un'immagine del Salar de Atacama (Foto: YouTube)
Un'immagine del Salar de Atacama (Foto: YouTube)

Cile, tra tecnologia nucleare e estrazione di litio

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica e il governo cileno hanno firmato due accordi sulla tecnologia nucleare. Il primo per il contrasto all'inquinamento da microplastiche in Antartide, il secondo per migliorare l'estrazione del litio
6 Maggio, 2024
1 minuto di lettura

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica e il governo del Cile hanno firmato un accordo per contrastare l’inquinamento da microplastiche in Antartide. Si tratta del primo accordo in assoluto sulla tecnologia nucleare e sul litio, firmato dal direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi e dal ministro degli Esteri cileno Alberto van Klaveren, con il memorandum d’intesa nell’ambito dell’iniziativa NUTEC Plastics, che attraverso l’uso di radiazioni ionizzanti mira ad aumentare il volume riciclato di plastica e trasformare più rifiuti di plastica in risorse riutilizzabili. Grossi ha anche firmato un accordo relativo all’estrazione del litio con Luis Huerta della Commissione cilena per l’energia nucleare (Cchen) e alla presenza del sottosegretario cileno all’Energia Luis Felipe Ramos.

Questo accordo mira a sfruttare la tecnologia nucleare per migliorare l’estrazione del litio e apre la strada a un più ampio sostegno regionale da parte dell’Aiea.

Il litio ha applicazioni nei settori della fusione e dell’energia, oltre che essere usato per dispositivi portatili, veicoli elettrici, telefonia, sistemi di accumulo di energia, applicazioni industriali, militari ed aerospaziali. Come diramato dall’Aiea, per Rafael Grossi: «La scienza nucleare promuove lo sviluppo del Cile in settori quali la salute, l’alimentazione, la sicurezza e l’ambiente. Non vediamo l’ora di approfondire la nostra collaborazione».

 

Guarda il video del Guardian sull’estrazione di litio in Cile 

 

L’estrazione di litio e lo sfruttamento dei territori

La questione dell’estrazione di litio in Cile è, in realtà, piuttosto controversa. Il paese è il secondo produttore al mondo, dopo l’Australia, del minerale, e negli ultimi anni ha intensificato l’attività che però comporta effetti collaterali non da poco sull’ambiente e sulle comunità indigene. Tra la cordigliera costiera cilena e quella andina si trova il Salar de Atacama, uno tra i luoghi più aridi della Terra, sede della seconda miniera di litio più grande del mondo. Data l’estrema aridità del luogo, il litio viene prodotto attraverso l’evaporazione di brine in apposite vasche. Nel 2022 ne sono state estratte circa 135,4 mila tonnellate.

Il boom di questa tecnologia a basso impatto ha trasformato l’area in una delle zone minerarie più sfruttate, distruggendo il già fragile ecosistema del deserto, proprio perché il litio si ottiene con  l’evaporazione dell’acqua, già molto scarsa nel Salar.

Nel corso degli ultimi anni sono state molte le proteste di attivisti e comunità indigene, come testimoniato dalle numerose inchieste e reportage pubblicati sul The Guardian. Nelle scorse settimane il governo del Cile ha confermato che i due maggiori giacimenti di litio del Paese, quello di Atacama e quello di Maricumba, verranno dichiarati “di interesse strategico” e saranno operati da società partecipate a maggioranza statale attraverso il gigante del rame Codelco. È quanto diffuso da un documento dell’esecutivo di Gabriel Boric, dove vengono delineate le principali direttrici della cosiddetta Strategia nazionale del litio.

 

Mielizia

Saperenetwork è...

Redazione
Redazione
Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned ;-)
Mielizia
Resto sfuso

Agenda Verde

Librigreen

Il groviglio verde

Funghi preistorici, alberi, mangrovie. Dentro il "groviglio verde" con Daniele Zagaria

Quanti di noi hanno considerato i boschi, le foreste ma anche i funghi e le piante come un unico sistema “aggrovigliato”? In pochi, certamente. Invece

no title has been provided for this book

Evoluzione, in viaggio nello spazio, nel tempo e nelle specie per evitare il "Don't Look Up"

Ci sono i procarioti e gli eucarioti, simili a batteri, per miliardi di anni  unici abitanti della Terra, i giardini ediacariani, che alla fine dell’e

no title has been provided for this book

Il Rigiocattolo, una eco-fiaba su riparazione e riuso

Perché è comune trovare chi ripara scarpe, automobili o computer, ma così raro trovare qualcuno che si occupi di aggiustare un giocattolo rotto? Eppur

Storia precedente

Vacanze all’aperto, assegnati i certificati di Eccellenza Koobcamp

Un'immagine del documentario Afrin nel mondo sommerso di Angelos Rallis
Prossima storia

Afrin nel mondo sommerso. Storia di una fuga dalla crisi climatica

Leggi anche...