ยซEd รจ naturale aiutare le Clarisse e aiutare se stessi a ritrovare i ritmi dellโanima, anche passando attraverso il proprio lavoro. Cloe, la gattina di Suor Caterina, ha un rapporto un poโ tiepido con Moretta, la gatta piรน anziana. La piccola si infila in qualunque pertugio della clausura che la porti tra le braccia delle suore. La stireria รจ il suo luogo preferito ed รจ lรฌ che la si scova quando il grande giardino, regno della micia piรน anziana, soffre la sua mancanza. Lei ascolta, accoccolata su qualche pezza, le chiacchiere sommesse delle suore che cuciono, i racconti (perchรฉ le monache hanno molte esperienze da condividere) e ronfa a tutto spianoยป. ย
Cosรฌ sulla sua pagina Facebook scrive Monica Pais, celebre medico veterinaria della clinica Duemari di Oristano, autrice di libri di successo e fondatrice di Effetto Palla, la onlus ispirata allโomonima cagnetta cui Monica e il suo staff salvarono la vita nel 2016, diventata ormai una star del web.ย
Tra spiritualitร e duro lavoro
Ma di cosa parla la Pais? Di unโiniziativa senza precedenti di cui lei รจ tra i promotori e ideatori, insieme all’imprenditore Massimiliano Daga e alla giornalista Patrizia Mocci de L’Unione Sarda: la campagna di crowdfunding per stampare mille copie di uno splendido libro fotografico, La Luce delle Clarisse, con foto di Gabriele Calvisi. Qualcosa di unico nel suo genere perchรฉ, per la prima volta, delle suore di clausura mostrano al mondo il loro vivere quotidiano, tra preghiera e amore per natura e animali. Il monastero in questione รจ quello di Santa Chiara di Oristano, in Sardegna, e ospita sette monache, โsas sorresโ, che hanno bisogno di aiuto.
ยซLe ho conosciute circa dieci anni fa perchรฉ avevano bisogno dei miei servigi veterinari โ racconta la Pais – e poi sono rimasta molto amica di queste persone che ti aprono un mondo di spiritualitร inimmaginabile. Le Clarisse del monastero di Santa Chiara di Oristano per tanti secoli hanno vissuto esclusivamente della pietas della popolazione. Vivono dunque di caritร , alcune di loro in passato erano insegnanti e percepiscono pensioni ma non hanno una continuitร economica. Su sette solo due hanno meno di cinquanta anni, le altre sono tutte ultra ottuagenarie e molto malateยป.
E prosegue: ยซVivono in un monastero trecentesco molto grande e dispendioso nella manutenzione, freddo dโinverno e non proprio adatto a persone anziane. Ricevono aiuti molto limitati dalla Curia e non riescono a sopravvivere. Nonostante questo, comunque sostengono quattro famiglie disagiate di Oristano. Cosรฌ nel tempo abbiamo organizzato varie iniziative per aiutarle economicamente. Nel 2017 ho raccontato alle suore che avevo un amico che faceva foto meravigliose e che si sarebbero potute scattare delle immagini per raccontare la loro quotidianitร attraverso delle mostre allo scopo di raccogliere fondi. Infine lโidea di realizzare un libro fotograficoยป.ย
“Sas sorres” e i gatti
Scrive Gabriele Calvisi, lโautore delle foto: ยซLโabbadessa suor Chiara Elisabetta, nata ad Arborea, cresciuta a Tramatza, di mestiere governante prima di entrare in clausura a 21 anni, ventotto anni fa, governa con pacata saggezza e umiltร la comunitร . Suor Maria Caterina, il nostro punto di riferimento, un motore perpetuo di iniziative e attivitร : รจ di Abbasanta, insegnante prima di entrare nel monastero a 32 anni, nel 2007. Poi suor Doretta, che entra a 43 anni in clausura, nel 1990, di professione medico, nata a Cagliari. Suor Maria Nives entra nel 1961 in monastero a 24 anni, faceva la sarta, nata a Selargius. Suor Maria Immacolata e suor Chiara Rosaria, la prima entrata a 21 in clausura, di professione casalinga e la seconda a 48 anni, prima faceva la commerciante, entrambe di Alghero. E poi suor Gesuina da Siapiccia entrata a 23 anni nel monastero nel 1960, sarta. Bisogna aggiungere altre tre protagoniste del libro, decedute in questi anni. Suor Giuseppina, suor Chiara e suor Teresa che mi ha accolto con tanti Deo Gratias alla ruota di legno. Altri tre protagonisti dellโaffetto delle clarisse sono le gattine Neretta e Cloe e il gatto Gigio che non cโรจ piรนยป.
Ottanta scatti di vita
Come hanno accolto questa idea le suore di clausura?ยซQuando Monica ha detto che conosceva un fotografo molto bravo che poteva riprendere la nostra vita io, che sono la piรน giovane, sono stata titubante โ racconta suor Maria Caterina Quartu, la piรน giovane delle clarisse e riferimento del progetto – perchรฉ pensavo alle consorelle piรน anziane. Invece loro hanno preso questa iniziativa come unโoccasione per farci conoscere, per far vedere al mondo cosa facciamo: preghiera, lavoro e vita fraterna. Le giornate sono pienissime, non abbiamo nemmeno il tempo di respirare: abbiamo un orto e un frutteto da mandare avanti, tanti lavori da sbrigare, il monastero รจ grande e necessita di cure continueยป. ย Cosรฌ negli ottanta scatti cโรจ la suora che cuce (ยซha una mano in meno perchรฉ le hanno amputato un braccio per la poliomelite in etร giovanileยป racconta Monica), lโaltra che prega, Caterina che abbraccia con tenerezza i suoi mici. ยซHo sempre avuto la passione per gli animali fin da piccola โ ricorda lei โ il monastero nel tempo ha costantemente ospitato gatti, oggi cโรจ la piccola Cloe e lโanziana Moretta.
Il nostro rapporto di clarisse con la natura e gli animali รจ di assoluto rispetto e trovo che lโenciclica di Papa Francescoย sia stata assolutamente illuminante per come sia riuscito a far capire che il nostro rapporto con il creato non deve essere โtanto perโ, ma vada inteso come โcreazione di Dioโ. Noi viviamo qui solo di passaggio, perรฒ il nostro passaggio vuol dire lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Papa Francesco ha avuto il coraggio di dire e scrivere tante cose che altri non hanno fatto.
Guarda il video di presentazione del progetto fotografico “La Luce delle Clarisse”
In comunione con il Creato
ยซIl concetto di queste donne chiuse lร dentro che pregano per noi รจ straordinario โ sottolinea la Pais. Essendo francescane sono in comunione con il creato, la natura e gli animali, hanno una visione spartana cui possiamo ispirarci: si mangia quello che abbiamo a disposizione, per esempio. La prima volta che sono andata da loro mi chiesero quanto mi dovessero per la prestazione veterinaria. Io ovviamente risposi che nulla era dovuto, anzi che ero felice di averle potute aiutare. La badessa del tempo allora mi disse: โPer che cosa vuole che preghiamo?โ con una normalitร disarmante. Persone nella loro spettacolare umiltร e semplicitร erogano una straordinaria energia fisica e spirituale alla cittadinanzaยป.
ย Il libro, inevitabilmente, porta a farci la solita domanda: cosa spinge queste persone a rinchiudersi tra quattro mura?
ยซLa ricerca di essere felice โ risponde suor Caterina – Non lo ero del tutto, ero alla ricerca di una felicitร che ti lascia dentro pace e armonia e ora, dopo aver fatto questa scelta 14 anni fa, mi sento realizzata. Anche se viviamo qui siamo in contatto col mondo, abbiamo la tv, internet e poi parliamo con le persone. La gente รจ frenetica e non ascolta il cuore, non sa cosa vuole non solo a livello lavorativo ma anche nel profondo. Il โtutto subitoโ ti porta a fare scelte affrettate ma non ponderate. Noi registriamo questa sofferenza e incertezza nel futuro e proviamo a far leggere le cose in modo piรน spirituale. Il mondo รจ spietato: bianco o nero, se sei grasso sei brutto, se non hai soldi sei un disgraziato, ci sono categorie che ti incatenano. Il libro fa vedere la nostra vita e quindi trasmette un senso di felicitร , di serenitร . E qui dovrebbe nascere la domanda: perchรฉ queste donne che sono chiuse lรฌ dentro sono felici?ยป. ย
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Come sostenerle
Gli autori del libro La Luce delle Clarisse sono un gruppo di amici del monastero: Monica Pais, Massimiliano Daga (imprenditore), Patrizia Mocci (giornalista de L’Unione Sarda), Gabriele Calvisi (fotografo), Antonello Carboni (regista), Enrico Correggiaย (musicista),ย Carlo Girio Mariottiย (grafico)ย Maria Franca Perra, (architetto e fotografa),ย Sergio Melani (grafico). Per la stampa hanno lanciato una campagna di crowdfunding con lโobiettivo di raccogliereย 10.000,00 โฌย entro il 30 giugno, con la modalitร โtutto o nienteโ. Con tale somma si potranno stampare il libro in mille copie. Il prezzo di vendita del libro รจ diย 30,00ย euro per singola copia,ย 50,00ย euro per due copie eย 100,00ย euro per quattro copie.ย Per sostenere il progetto comprando anticipatamente il libro basta accedere alla piattaforma Produzioni dal Basso, digitare il progetto La Luce delle Clarisse, scegliere le ricompense, pagare. Le somme raccolte, oltre a coprire i costi di stampa, sono utilizzateย per far fronte alle esigenze della vita quotidiana delle clarisse.
Tutte le donazioni, le sponsorizzazioni e i ricavi della vendita del libro sono totalmente a favore del Monastero Santa Chiara. Il libro fotografico contiene ottanta fotografie a colori tirate da Gabriele Calvisi a partire dal 2017 fino a oggi, per la prima volta, dentro il monastero Santa Chiara di Oristano.