Valerio Rossi Albertini, fisico ed accademico italiano, autore del libro "Il pianeta abitabile"
Valerio Rossi Albertini, fisico ed accademico italiano, autore del libro "Il pianeta abitabile"

Prepararsi al futuro, grazie alla scienza. Il nuovo libro di Valerio Rossi Albertini

Dall'acidificazione dei mari al Reattore Sperimentale Termonucleare Internazionale, passando per gamberetti e vespe killer. Con il suo ultimo libro "Un pianeta abitabile" lo studioso e divulgatore dimostra che a ciascuno di noi ogni giorno basta poco per invertire rotta  
6 Maggio, 2021
3 minuti di lettura
no title has been provided for this book

Rinnovabili, economia circolare, fusione atomica, scioglimento dei ghiacci, gas serra: siamo sicuri di sapere di cosa si parla o sarebbe utile che qualcuno ce lo spieghi con parole semplici ed esempi immediati? Capire cosa ci aspetta in futuro e comprendere non solo i fenomeni, ma anche le nuove tecnologie, ci prepara ai grandi mutamenti che abbiamo di fronte e ci permette così di esserne partecipi e non solo spettatori.  A darci una mano a salvare il mondo, cambiando senza sacrificio le nostre vite, arriva il fisico e divulgatore Valerio Rossi Albertini che, partendo dalle stesse premesse di altri autori come Rifkin e Safran Foer, con il Un pianeta abitabile ci dimostra che l’impresa è alla nostra portata, accompagnandoci con piccoli esperimenti e racconti, caratteristici del suo essere divulgatore televisivo.

 

(Ri)Cominciamo dalla plastica…

Ormai lo sappiamo: i problemi ambientali influiscono sulle nostre vite, anzi possono sconvolgerle come è stato con la pandemia. Non possiamo più continuare a pensare alle nostre economie e alle vicende umane come slegate dal problema ambientale, perché le microplastiche finiscono nel nostro cibo, gli eventi metereologici inaspettati radono al suolo foreste centenarie, le polveri sottili avvelenano i nostri polmoni rendendoci più suscettibili ad alcune malattie. La notizia buona è che adesso ne abbiamo preso coscienza, ancora migliore è la notizia che la tecnologia non si ferma ma lavora per trovare soluzioni ai problemi che abbiamo creato, ma il vero cambiamento può avvenire solo se impariamo ad abitare questo pianeta senza continuare a distruggerlo. Se è infatti impensabile un mondo senza plastica, e l’era moderna è stata agevolata da una così grande invenzione, è tanto più impensabile continuare ad usare male come stiamo facendo un materiale tanto duttile. E allora, una delle prime cose da fare è smettere di sprecare la plastica con prodotti di nessun valore ma che causano un profondo danno ambientale. Impariamo piuttosto dalla natura a studiare circuiti chiusi, come quello di un’ecosfera: un sistema in perfetto equilibrio in cui le specie trasformano in risorsa gli scarti, in una mutua assistenza. 

 

Guarda il video di presentazione di “Un pianeta abitabile”
e
di “Un’ora e mezzo per salvare il mondo” di Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni

Consumare meglio e meno è possibile

Perché continuare ad immettere CO2 nell’atmosfera quando basta poco sforzo per passare alle energie rinnovabili per scaldarci o per produrre elettricità? Anzi, perché non approfittare delle forme di incentivo economico che ci permetteranno di fare la nostra parte per la transizione ecologica e anche di risparmiare? Anche il nostro modo di consumare può cambiare, permettendoci di diventare “prosumers”, produttori e consumatori che non devono più sottostare alle regole del mercato dell’energia ma riscriverle. Se queste cose ce le siamo già sentite dire tante volte, Valerio Rossi Albertini fa un passo avanti con delle spiegazioni a prova di scettico, illustrando i fenomeni e le tecnologie perché anche gli argomenti più complessi, come l’energia nucleare pulita, diventino facili, comprensibili permettendo di avere un’idea chiara sui termini delle discussioni aperte. Ai negazionisti che per una nevicata eccezionale o una primavera che stenta ad arrivare sbeffeggiano gli allarmi sul clima, Albertini contrappone le evidenze scientifiche parlando di cocktail ghiacciati e pentole di acqua calda. A chi vorrebbe motori alimentati da combustibili fossili per macchine sempre più potenti e roboanti, spiega come ogni rombo finisca per distruggere le bellezze delle nostre città d’arte, mini la nostra salute, distrugga la vita intorno a noi.

 

Le comunità energetiche si stanno diffondendo sempre di più anche in Italia: in esse i cittadini possono usufruire e rivendere l’energia, proveniente da fonti rinnovabili. che producono

Soluzioni concrete e a prova di negazionisti

Città smart, con auto che anche da ferme permettono di guadagnare, sistemi che rispondano alle esigenze degli abitanti con plurime possibilità esistono già; chiedere che diventino la norma è un nostro dovere. Pensare a soluzioni nuove per vecchi problemi apre poi nuove possibilità di sviluppo d’impresa, nuove professionalità, rinascita economica. Con un testo alla portata di tutti, adatto anche ai giovani della Generazione Greta desiderosi di comprendere per agire, ma particolarmente indicato a chi, anche fra i più grandi, vuole capire i fenomeni ma è stato finora spaventato dal linguaggio tecnico, Valerio Rossi Albertini spazia dall’acidificazione dei mari, con conseguenze disastrose per la fauna marina e, a ricadere, per tutto il sistema Pianeta, al Reattore Sperimentale Termonucleare Internazionale, dai gamberetti in habitat armoniosi a vespe killer sconfitte dalla forzo della cooperazione,  per dimostrarci che basterebbe poco per invertire la rotta, per recuperare una situazione che non è ancora del tutto perduta.

 

 

Mielizia
Mielizia
Mielizia
Resto sfuso

Agenda Verde

Librigreen

Shaul Bassi, Pianeta Ofelia

Se Amleto ha l'eco-ansia. Shaul Bassi rilegge la crisi globale con Shakespeare

Author:

C’è del marcio un po’ ovunque, dalla Terra dei Fuochi alle isole del Pacifico, non solo in Danimarca, come sosteneva Amleto, che del paese scandinavo

no title has been provided for this book

La sostenibilità tradita nell'epoca del green business, secondo Antonio Galdo

Uno spazzolino da denti in bambù. Uno di quegli oggetti venduti come “ecologici” e “biodegradabili”. Uno spazzolino di bambù la cui impugnatura si ann

Chiedi a una pianta

Lezioni di felicità dal mondo vegetale, la guida pratica di Alessandra Viola

Se da piccoli stiamo poco nella natura, ci sporchiamo poco le mani con la terra, non viviamo a lungo tra gli alberi, da grandi è più difficile recuper

Storia precedente

Bufale bestiali, quando realtà e scienza sorprendono più della fantasia

Prossima storia

Un giardino sotto terra. Tra poesia e realtà, un libro per curare il bene comune