Il Muro dei 100 a Roma (Foto: Yourban 2030)

Il Muro dei 100 volti per la sostenibilità

Il nuovo mosaico in bioresina di Yourban2030 nel rione Esquilino di Roma è un appello al cambiamento, attraverso cento testimoni dell’impegno per la conversione ecologica e per una società più equa e inclusiva

7 Novembre, 2023
2 minuti di lettura

Un mosaico in bioresina che “promuove” la scelta della sostenibilità attraverso l’esempio di coloro che lavorano ogni giorno per la costruzione di una società più equa e per la tutela del nostro ecosistema. È apparso in Piazza Dante, nel centralissimo Rione Esquilino di Roma e si chiama Muro dei 100 perché cento sono i testimoni delle best practies della capitale, a partire dal settore dell’ambiente fino ad arrivare all’inclusione sociale e alla finanza etica, ritratti dal fotografo Angelo Cricchi. Capofila del progetto è la onlus Yourban 2030, insieme a Perimetro, community magazine che racconta il territorio urbano, in collaborazione con la galleria d’arte Contemporary Cluster. Il progetto ha il patrocinio del Municipio I ed è realizzato con Graffiti for Smart City.

 

Veronica De Angelis
Veronica De Angelis, imprenditrice e presidente di Yourban2030

Raccontare il cambiamento necessario

«Abbiamo deciso di aderire a questa campagna e pensato di dargli una connotazione sostenibile, a cinque anni di distanza dal nostro primo intervento su Roma: Hunting Pollution, il primo ecomurales d’Europa» afferma Veronica De Angelis, fondatrice di Yourban2030. «Nel portare avanti questa campagna ci siamo accorte che sono molte di più le persone che si occupano di cambiamento sostenibile per questo ci auguriamo di continuare in questa mappatura, non solo a Roma ma in tutta Italia per lanciare un messaggio forte di cambiamento».

 

 

Le idee chiave sono quelle dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: Persone, Prosperità, Pace, Partnership e Pianeta, per coinvolgere ogni ambito e cercare insieme di migliorarlo. È così che la divulgazione sostenibile che Yourban 2030 promuove dal 2018 ha incontrato l’attività artistica e fotografica di Perimetro e la sua Campagna dei 100: un progetto che guarda alla necessità di riconnettere l’individuo con la città.

«Definire cosa significhi la parola “sostenibilità” è stata l’impresa più difficile» ha detto Sebastiano Leddi, editore di Perimetro.

«Abbiamo deciso di farlo attraverso il modo con cui siamo soliti comunicare: l’immagine, che meglio di qualsiasi altra forma di espressione può rappresentare un concetto per molti versi difficile da mettere a fuoco. Ci ha pensato per noi Angelo Cricchi di Lost and Found Studio, che ha creato la fotografia che veste il muro a Piazza Dante e che racconta tanti dei protagonisti che stanno dando il loro contributo per la città».

 

Sebastiano Leddi, editore del magazine per la fotografia contemporanea “Perimetro”

Ispirare azioni responsabili

Graffiti for Smart City è il progetto artistico innovativo nato dall’idea di installare swart wall digitali nelle principali città del mondo, per riqualificare gli spazi urbani attraverso una rivoluzione artistico-tecnologica. L’incontro con Yourban 2030 e Perimetro porta come risultato un mosaico di volti che è al tempo stesso rivoluzione artistica, digitale e sostenibile.

«Questo progetto non poteva che essere patrocinato dal Municipio I e ospitato in questo rione di Roma che si caratterizza per la sua multiculturalità»

afferma Giulia Silvia Ghia, assessore alla cultura, politiche educative e giovanili e allo sport. «È un progetto culturale che richiama alla responsabilità collettiva, che, mettendo al centro i numerosi punti dell’Agenda 2030, li rende concreti attraverso la visualizzazione dei volti e delle storie delle persone che questi punti li hanno messi in atto. In un tempo magmatico come quello attuale è doveroso per le istituzioni rendere noto e comunicare esempi che possano ispirare i nostri giovani per crescere nella consapevolezza che agire per il bene della collettività si può e si deve».

 

Giulia Silvia Ghia, assessora alla cultura del Municipio I di Roma

 

Mielizia

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Francesca Santoro
Francesca Santoro
Laurea in comunicazione, specializzazione in marketing e comunicazione nel Non Profit. Per 15 anni mi sono occupata di comunicazione e formazione nell’ambito del consumo critico e del commercio equo, trattando temi quali l'impatto delle filiere a livello locale e globale su persone, risorse, territori, temi su cui ho anche progettato e condotto interventi nelle scuole. Dal 2016 creo contenuti online per progetti, associazioni, professionisti.
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