La vita in movimento dal 1877 รจ lโiniziativa grazie alla quale FerrovieNord vuol far compiere ai suoi passeggeri, o a chi transita dalle sue stazioni, un salto indietro nel tempo. โจGrazie alla campagna di affissione che interesserร progressivamente tutte le stazioni della rete a partire da quella di Milano Cadorna, i viaggiatori potranno ammirare i manifesti pubblicitari realizzati da Carlo Dradi dal 1948 al 1957. Il primo soggetto – una composizione grafica con varie immagini – รจ giร esposto mentre nelle prossime settimane verranno affissi altri soggetti, sulla base di un calendario in via di definizione.
I manifesti di Carlo Dradi
Tra i prodotti di maggior impatto per promuovere il turismo indubbiamente i manifesti pubblicitari hanno giocato un ruolo importante. Tra gli artisti piรน apprezzati in questo settore, il milanese Carlo Dradi (1908 – 1982), tra i primi innovatori dellโestetica grafica italiana, che recupera e valorizza il linguaggio narrativo del manifesto turistico elaborato negli anni โ30. Dal 1948 al 1957 Dradi realizza per Fnm una ventina di manifesti pubblicitari, adottando un linguaggio semplice e immediato, per essere compreso da un largo pubblico (un pubblico che, in larga parte non aveva alternative allโuso del treno).
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In fuga dallo smog
Manifesti accattivanti e talvolta spiritosi, che esortavano a fuggire dalla metropoli o dalle cittadine verso le tante mete turistiche lombarde – lacustri o montane – raggiungibili in treno, nelle diverse stagioni. Ecco allora che lโestro creativo di Dradi produce manifesti che, se da un lato esortano a concedersi una pausa nelle rilassanti destinazioni turistiche di Lombardia, dallโaltro invitano a fuggire dallโaria inquinata. E anche oggi, come allora forse non rimane che scappare dalle cittร , almeno per un solo week-end rigenerante.
Ma fa bene, alla nostra salute e a quella del Pianeta, incolonnarsi nel traffico, facendo il pieno di monossido di carbonio e biossidi di azoto, per poter raggiungere lโagognata meta?
Via, verso l’aria pura
Fnm, attraverso i manifesti di Dradi esortava allora schiere di impiegati e operai, che non potevano concedersi il lusso di unโautomobile a uscire dalle cittร : ยซFuggite le nebbieยป, ยซVia! Verso lโaria puraยป, ยซPescatori il Ticino vi attendeยป, ยซGite sui laghiยป, ยซIn 45 minuti da Milano โ Lago di Comoยป, ยซPrimaveraยป, ยซPasseggiate primaveriliยป, sono solo alcune delle esortazioni che accompagnavano i manifesti. Dai quali emerge una Natura vivace e colorata, per lo piรน incontaminata, in attesa di essere raggiunta grazie ai treni di Fnm, in contrapposizione al grigiore della cittร avvolta nella nebbia.
Il soggetto dei manifesti di Dradi, come ha sottolineato in conferenza stampa il figlio Emanuele ยซNon รจ il treno, ma la natura. Il treno serve solamente per arrivare alla natura: una forma di ambientalismo ante litteramยป.
Le stazioni, non solo luoghi di transito
Unโiniziativa questa di Ferrovienord e Fnm che vuole ricordare come le stazioni possano rappresentare non solo luoghi di transito, ma anche di valorizzazione del patrimonio storico delle ferrovie. Come con il concorso Stazioni Fiorite, istituito nel 1926, poi interrotto solo durante la guerra per poi riprendere fino a metร degli anni settanta, e che vedeva gareggiare le stazioni lombarde in una competizione per valorizzare gli spazi verdi delle stazioni. Il personale di stazioni e caselli ferroviari si prendeva cura di aiuole, alberi e piante, anche per accogliere degnamente i turisti. Oggi ci sono iniziative comeย Gite in Treno proposta da Trenord,ย che secondo i dati presentati durante la Bit 2024 – la Fiera internazionale del turismo, ha registrato nel 2023 46mila viaggiatori, il 32% in piรน rispetto allโanno precedente, a conferma del trend crescente allโutilizzo del mezzo pubblico per un turismo sostenibile di prossimitร .